giovedì 5 agosto 2010

FRAMMENTI DI EDEN: I GIARDINI DI HELIGAN


di Donatella Lavizzari
pubblicato su Est Area Magazine
 http://www.estarea.it/


Situato nel cuore della Cornovaglia, Heligan, dimora dei Tremayne per oltre 400 anni, è sede di uno dei giardini più affascinanti di tutta Europa che riflette l’umana tensione verso un paradiso perduto.

La presenza di una straordinaria varietà di piante, di una serie di serre esotiche, di strutture e romantici paesaggi, riflettono il passato, le passioni e gli interessi di questa storica famiglia.

La combinazione di questi elementi con un clima mite ha generato un giardino che è unico nel suo genere.

La tenuta Heligan era il centro attorno al quale viveva l’intera comunità: aziende agricole, frutteti, orti, cave, boschi, un mulino, una segheria ed una fabbrica di birra.

Lo scoppio della guerra nel 1914 fu l’inizio di una graduale ma inesorabile decadenza.

In pochi anni, i rovi e l’edera stavano già stendendo un manto verde su questa “Bella Addormentata”. Dopo decenni di trascuratezza, il devastante uragano del 1990 stava quasi per far diventare i Giardini Perduti di Heligan una nota a piè di pagina dei libri di storia.

La scoperta di una minuscola stanza, scavata sotto le macerie nell’angolo di uno dei giardini murati, rivelò una scritta incisa sulle mura di pietra in una calligrafia leggibile e semplice, diceva: “Non venite qui per dormire o riposare”, con i nomi di coloro che vi avevano lavorato riportati sotto la data: agosto 1914.

Il gruppo che si occupava del recupero di questo magico luogo rimase fulminato dalla magnifica ossessione di riportare in vita in tutti i sensi quelli che una volta erano stati dei gloriosi giardini e di raccontare, per la prima volta, non favole di signori e damigelle ma della gente “normale” che aveva reso grandi questi giardini prima di partire per la Grande Guerra.

Il motivo che rende prezioso questo luogo è che il restauro è stato di tipo conservativo: ci sono, infatti, pochissimi esempi di giardini che non siano stati 'modernizzati'.

Il progetto di restauro, che ha vinto diversi premi, è acclamato a livello internazionale, ma la proprietà affittata si estende sino ad ora su solamente 80 ettari della tenuta originale, lasciando il progetto lontano dalla completezza.
Heligan oltre ad essere un paradiso sub-tropicale, preziosa testimonianza dell’epoca Vittoriana e del suo ingegno creativo, è anche un agriturismo che si propone di diventare un esempio unico e permanente di vita e lavoro seguendo le migliori tradizioni dell’ Inghilterra vittoriana, permettendo ai visitatori di godere e partecipare alle attività che vengono svolte nei giardini ed osservare il lavoro svolto.

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