venerdì 5 novembre 2010

PLEASED TO MEET YOU ANOTHER TIME, GIOVANNI.

Una chitarra, un pianoforte, una tromba, un violino, un oboe ed il canto di Giovanni Nuti: la poesia di Alda Merini è impreziosita dall’amore, da una profonda ricerca sia tecnica che emotiva, da una grande sensualità.

Un tessuto musicale che racchiude e comunica con grande intensità i versi della Musa dei Navigli.

Ieri sera la sala “Alda Merini” dello Spazio Oberdan si è trasformata in un meraviglioso giardino dove tante “piccole api furibonde” hanno celebrato la poetessa, pulsando tutte insieme con la stessa sensibilità, avvolte da quella sfera incandescente che è la MUSICA di Giovanni Nuti.

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